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Silvano Milani, direttore generale UCSM

Finora abbiamo avuto buona sorte, i risultati sono arrivati e gli infortuni sono stati limitati, tutto ciò ci ha consentito, in primis al mister, di lavorare con molta serenità.

Questo il primo pensiero del Direttore Silvano Milani, in virtù dell’ottimo inizio campionato della squadra giallo/rossa guidata da mister Agnoletto.

Quali le sfide ci attendono?

Le avversarie più dure le abbiamo tutte affrontate raccogliendo più di quanto sperato, ma nell’ultima parte di campionato dovremo competere con le squadre che inseguono come noi il treno salvezza, saranno scontri diretti difficilissimi.

Confronti con la scorsa stagione, cosa è cambiato?

Devo ammetterlo, molto è cambiato: se l’anno scorso la squadra era giovane ora è giovanissima, 22 anni la media contro i 24 della scorsa stagione. Poi la regola dei fuori quota ha influito non poco sulla qualità dei team di Prima categoria, per noi è stato invece un vantaggio perché dal nostro vivaio abbiamo solo l’imbarazzo della scelta su chi puntare a far crescere con le giuste doti.

In effetti, abbiamo visto ragazzi del 93/94/95/96 già con i “grandi”…

Giusto che si confrontino, non ci sono partite adatte o sbagliate dove far giocare i giovani, se c’è qualità ci si crede e basta.

Si avvicina il mercato di riparazione, dovremmo attendere qualche movimento?

Qualcosa faremo, valuteremo con calma, ma una cosa molto limitata. Poi valuteremo le richieste pervenute su nostri giovani, ma li terremo con noi sino a termine stagione poi se ne riparlerà.

Presto per dire il resto, cosa ci si aspetta ora?

Viviamo alla giornata senza condizionamenti, l’importante è rimanere coi piedi per terra e lavorare con consapevolezza. L’impegno paga sempre, mister Agnoletto saprà fare il suo meglio, è un allenatore che lavora con e per la Società, questo è fondamentale.