Gara entusiasmante quella disputata in quel di Piacenza D’Adige tra Este e Union Campo San Martino, un risultato sostanzialmente giusto che accontenta un po’ tutti. Un continuo alternarsi d’emozioni e di gol ha fruttato lo spettacolare 3 a 3 di oggi. Partono dopo tanto con la rosa al completo gli ospiti dell’Union che iniziano la gara ancora frastornati dal lungo viaggio, offrendo troppi spazi alla squadra avversaria che riesce con facilità a presentarsi nei pressi della porta difesa da Pasinato. Timide reazioni degli ospiti che faticano a trovare spazi utili per innescare la progressione della pantera Noel . La superiorità iniziale dell’Este viene premiata al 16′ del primo tempo quando un rigore un po’ benevolo fischiato dell’arbitro su fallo di Barichello, a detta di molti fuori area, offre alla squadra di casa l’opportunità di portarsi in vantaggio. “Rigore quando arbitro fischia” diceva il buon Boskov, l’Este ringrazia e passa in vantaggio. Il penalty dà uno scossone al torpore iniziale della squadra in maglia bianconera, infatti dopo 11 minuti riesce a riequilibrare il risultato con un’azione manovrata sulla fascia destra che vede Noel, nelle insolite vesti da rifinitore, offrire a Pegoraro una ghiotta occasione mettendolo con un passaggio filtrante a tu per tu con il portiere di casa. Ottima la freddezza di Pegoraro che con un diagonale maligno supera l’estremo difensore dell’Este.
L’Union cerca di andare al riposo con questo risultato per poter riordinare le idee un po’ confuse ma la reazione veemente dell’Este crea altri grattacapi alla difesa ospite che subisce diversi attacchi arrembanti premiati al 31′, quando su un ‘incomprensione tra il portiere e il centrale difensivo degli ospiti, la punta centrale riesce ad incunearsi tra i due trafiggendo Pasinato. Il vantaggio galvanizza i ragazzi giallorossi che si vedono salvare con una disperata scivolata eseguita Pellanda (il rosso volante) una chiara occasione da gol e che colpiscono con un gran tiro da fuori la traversa. Per fortuna dell’Union il primo tempo termina, in un modo o nell’altro si e’ riusciti a limitare i danni. Un buon the corroborante, qualche suggerimento del mister misti a un paio di cambi sembrano dare nuova linfa all’Union, che scende in campo con una ritrovata carica agonistica data ormai per dispersa. Qualche geometria riuscita e un po’ più di convinzione portano al 48′ al pareggio con un micidiale tiro da fuori area da parte di Max Pellanda, il giusto premio per una prova superlativa: in collaborazione con Mereu riesce quasi a blindare la zona sinistra macinando kilometri sull’intera fascia. La gara sembra prendere una strada diversa, le squadre offrono un buon calcio e la gara sembra riequilibrata, ma è ancora l’Este a trovare la via del gol. Su una azione sviluppatasi a sinistra della porta dell’Union l’esterno di casa riesce a catturare una corta ribattuta della difesa e a trafiggere, complice una deviazione di Salvato, il portiere ospite. Il cronometro segna il 55’, ancora 25 minuti per non tornare a casa a mani vuote. Ma è un’altra Union rispetto al del primo tempo e c’è subito la reazione degli ospiti che mettono sotto assedio la squadra di casa, che riesce raramente a rendersi pericolosa. Il gioco riesce più fluido e una buona azione porta infatti Marzo al 75’ a trovare la rete del pareggio con un bel diagonale dalla destra. L’Union non si accontenta e mette sotto assedio la porta di casa, ma senza sortire alcun risultato. L’arbitro decide che dopo 4 minuti di recupero l’incontro può considerarsi concluso. La gara finisce con un pareggio insperato per gli ospiti visto com’era iniziata la giornata, un tempo per parte ha portato a giustificare il risultato. Per l’Union quarto risultato utile consecutivo, ora si va alla pausa invernale con buone prospettive di crescita, si sa dove lavorare e vista la grande disponibilità dei ragazzi c’è la convinzione di vedere alla ripresa delle ostilità un’Union in continua crescita.
Lucio Raccagni