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Al momento stai visualizzando DG MILANI: “Da noi funziona così, largo ai giovani”

Conclusa la stagione ufficiale per le tante formazioni giallorosse, ora è tempo di bilanci per quanto si è visto in campo e il bicchiere non può che essere pieno in questo senso, le parole del Dg Milani:

“Abbiamo raggiunto tutti i traguardi prefissati ad inizio stagione, questo mi preme dirlo, obbiettivi centrati attraverso tanti accorgimenti in corso d’opera, ma d’altronde le capacità di una Società si misurano in questo. Abbiamo affrontato in Prima Squadra un campionato molto duro, il girone E è sempre ritenuto da tutti il più difficile dell’Alta Padovana ed è stato così sino alla fine, i numeri lo dimostrano. Oltre alla permanenza in categoria sono felice perchè sui giovani, vero nostro cavallo di battaglia, non abbiamo sbagliato un colpo, scendere in campo alla domenica con ragazzi del 92, 93, 94, 95 che rappresentano oltre la metà della nostra squadra titolare dà un sensazione gratificante, ancor di più perchè molti di loro hanno avuto una crescita importante determinado pure risultati decisivi durante il campionato. Non ci sono momenti nel calcio più o meno adatti per far giocare i giovani, l’importante è dare loro le giuste possibilità a seconda del livello in cui si gioca e alle qualità che possono esprimere, noi a Campo San Martino oltre che con le parole lo facciamo anche con i fatti da qualche anno e siamo stati gli unici ad averlo fatto nel girone appena concluso. Alcuni 95 chiamati in causa hanno dato profonda garanzia, questo ci da sicurezza di poter avere buone risorse che arrivano dal vivaio che, ricordo, la sua principale funzione in una Società è quella di poter sviluppare ragazzi per le prime squadre; avere un buon settore giovanile ti permette di raccogliere buoni risultati nel contesto regionale in cui giocano le varie squadre questo è ovvio ma i mister non lavorano per un proprio torna conto o per la stima del responsabile del Settore Giovanile, lavorano per migliorare il giovane calciatore e renderlo passo dopo passo pronto per il calcio dei “grandi”, da noi funziona così e i riscontri ci sono. La Juniores ha svolto il proprio compito, volevamo posizionarci a metà classifica, ci siamo andati vicini, schieriamo sempre in maggior numero ragazzi al primo anno di categoria e spesso inseriamo giocatori provenienti dagli Allievi, per loro è un punto di partenza importante che dev’essere focalizzato nel giro di due anni alla Prima Squadra, ora penseremo ad organizzare la prossima stagione dove il nostro pensiero primario non cambia, anzi sarà perseguito con ancora maggior insistenza da tutto il settore tecnico del club.”