Soddisfatto in questa prima parte di stagione il mister dei Giovanissimi Regionali Maurizio Bertocco, oramai un decano nell’ambiente del settore giovanile giallorosso: “In effetti sono già molti anni che alleno in questa Società, mi trovo benissimo e sinora ho avuto la possibilità di seguire sempre gruppi importanti tra i quali anche i ’99, con i quali sono al secondo anno di lavoro“. A tre giornate dal termine del girone di andata sono ancora alte le possibilità di restare nelle zone nobili della classifica: “Ad ora la posizione in griglia risulta essere veritiera per quanto ci riguarda sia in termini di risultati che di prestazioni, ho la fortuna di avere a disposizione un gruppo ampio con tante soluzioni diverse, penso sempre a valorizzare l’intera rosa“. Le maggiori difficoltà incontrate sinora dove si possono individuare? “I giovani sono esuberanti, iniziano a far proprie le loro idee, spesso diventa difficile far comprendere loro un concetto di gioco o un atteggiamento, il rapporto personale con i giocatori serve proprio a limitare queste situazioni in particolare verso chi in qualche periodo trova meno spazi rispetto ad altri, ma abbiamo tanta fiducia nel nostro lavoro, la stagione è ancora lunga e piena di difficoltà che proveremo a superare tutti assieme“.Soddisfatto in questa prima parte di stagione il mister dei Giovanissimi Regionali Maurizio Bertocco, oramai un decano nell’ambiente del settore giovanile giallorosso: “In effetti sono già molti anni che alleno in questa Società, mi trovo benissimo e sinora ho avuto la possibilità di seguire sempre gruppi importanti tra i quali anche i ’99, con i quali sono al secondo anno di lavoro“. A tre giornate dal termine del girone di andata sono ancora alte le possibilità di restare nelle zone nobili della classifica: “Ad ora la posizione in griglia risulta essere veritiera per quanto ci riguarda sia in termini di risultati che di prestazioni, ho la fortuna di avere a disposizione un gruppo ampio con tante soluzioni diverse, penso sempre a valorizzare l’intera rosa“. Le maggiori difficoltà incontrate sinora dove si possono individuare? “I giovani sono esuberanti, iniziano a far proprie le loro idee, spesso diventa difficile far comprendere loro un concetto di gioco o un atteggiamento, il rapporto personale con i giocatori serve proprio a limitare queste situazioni in particolare verso chi in qualche periodo trova meno spazi rispetto ad altri, ma abbiamo tanta fiducia nel nostro lavoro, la stagione è ancora lunga e piena di difficoltà che proveremo a superare tutti assieme“.